mercoledì 27 maggio 2009

Prometeo incatenato

Questa mattina siamo andati a PALAZZO LO in teatro ad assistere ad un tragedia "Prometeo incatenato"
Anche se un po' distratta dal sole cocente che mi picchiettava sulla schiena e che mi faceva rabbrividire tanto che gli occhi mi lacrimavano da soli, sono riuscita a seguire la storia che parlava di un Dio di nome Prometeo che era molto gentile con gli umani perciò anche se contro il volere di Zeus regalò ai mortali il fuoco.Zeus per punirlo lo fece incatenare ad una roccia per sempre o finché non gli avesse rivelato il segreto riguardante la sua amata Teti e suo figlio ma Prometeo non rivelò mai quel segreto;ricevette proposte d'aiuto anche dal re degli oceani, Nettuno, ma non lo accettò e alla fine Zeus lo uccise con una saetta.In un punto della storia c'è stata una pausa dove finalmente ci siamo rincuorati dopo tutto quel tempo bisognava ricaricarsi ma avevamo un assoluto bisogno di rinfrescarci ma le nostre bottigliette avevano l'acqua calda,ormai,e non sapevamo più che fare ma dopo un po' arrivò la professoressa Di Martino che ci portò ad una fontanella dove dopo esserci bagnati i capelli sembrava fossimo rinati;il momento della gita più bello e per fortuna che c'era lei perché se era per le nostre maestre, che non conoscevano proprio benissimo il posto, saremo morti, saremo finito distesi a terra,svenuti per il caldo.Poi finì la pausa e ricominciò lo spettacolo.
Alla fine di tutti e tre le scenette ci serviva un'altra ricarica ma ahimè non era possibile,le nostre insegnanti non ce l'ho permettevano e fummo costretti a fare di nuovo tutta la strada di ritorno senza bere un sorso d'acqua o se proprio stavi per abbatterti al suolo potevi berne un po' dalla tua bottiglia che dopo essere stata ore sotto il sole più che acqua sembrava urina.

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